(Fonte: notiziario di informazione giuridica “Studio Cataldi”)
Se il coniuge divorziato instaura una nuova famiglia, ancorché di fatto, rescindendo così ogni connessione con il tenore e il modello di vita caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale, viene meno definitivamente ogni presupposto per il riconoscimento dell'assegno divorzile a carico dell'altro coniuge, sicché il relativo diritto non entra in stato di quiescenza, bensì viene definitivamente escluso. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, VI Sez. Civ, nell'ordinanza 18111/2017 respingendo il ricorso della ex moglie che si era vista dichiarare insussistente il diritto all'assegno divorzile.