Il contratto preliminare resta valido anche se non vengono indicati i confini e i dati catastali dell'immobile oggetto di compravendita, a condizione che l'immobile sia comunque descritto in base ad altri elementi e non sia possibile generare futuri dubbi, al momento della vendita definitiva, sulla sua esatta identificazione e riconoscibilità.
E' il contenuto della recente ordinanza della Cassazione Civile Sez. II n. 5536/2024.
Si rammenta che ogni situazione è a sè, va singolarmente esaminata ed è oggetto di una specifica consulenza.
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