Parliamo dei poteri dell'amministratore condominiale.
In tema di condominio negli edifici, nei casi di revoca o annullamento per illegittimità della delibera di nomina dell'amministratore, e quindi tanto più ove ancora non sia stata pronunciata una sentenza dichiarativa dell'invalidità della medesima delibera, come nel caso di specie, lo stesso amministratore continua ad esercitare legittimamente, fino all'avvenuta sostituzione, i poteri di rappresentanza, anche processuale, dei comproprietari.
Ciò significa che anche se la nomina dell'amministratore condominiale viene impugnata, finchè non viene sostituito quest'ultimo ha titolo per proseguire il suo incarico e svolgere i supi compiti (compreso dare incarico ad un legale per avviare o resistere in una causa).
Corte di Cassazione Civile Ordinanza n. 35979 / 2023
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