L'incontro tra un venditore e un potenziale acquirente di un immobile è un momento delicato che richiede necessari passaggi.
Sull'efficacia di una proposta di acquisto - e sulla sua inefficacia - si è pronunciata anche recentemente la Corte di Cassazione con ordinanza n. 12838/2023.
Con tale provvedimento la Suprema Corte ha formalizzato il principio secondo il quale la proposta irrevocabile di acquisto è inefficace se l'accettazione scritta non venga ricevuta nel termine indicato.
"Non puo' affatto escludersi che, come nel caso in discussione, colui che formuli una proposta irrevocabile di acquisto possa espressamente concordare che gli pervenga, entro un termine perentorio, a pena di inefficacia della proposta, una comunicazione scritta di accettazione, per avere certezza del regolare perfezionamento del negozio e per precostituirsi una prova documentale della conclusione dell'affare, al qual fine non sarebbe sufficiente una comunicazione orale dell'intervenuta accettazione.
Il mancato esercizio, entro la scadenza del termine fissato dal proponente, della facolta' di accettare la proposta irrevocabile, ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1331 c.c., facendo venir meno la soggezione dell'offerente al diritto potestativo del contraente cui e' stata concessa l'opzione, libera definitivamente il primo, con la conseguenza che la manifestazione della volonta' del secondo di aderire all'offerta, se sopravviene tardivamente, equivale ad una nuova proposta che richiede, per la conclusione del contratto, una nuova accettazione (Cass. 5423/1992, Cass. 15411/2013; Cass. 20853/2014)".
Per richiesta di consulenza in materia immobiliare
Avv Emanuela Timperi
Via Cinque Giornate n. 37 - 00019 Tivoli (RM)
tel 0774 012000 mail: emanuelatimperi@virgilio.it
Comentários